L'ultimo romanzo di Jason Starr è una fantastico thriller che nasce come commedia umana degli equivoci per poi degenerare in un escalation di tensione e follia assurda.
La bravura dello scrittore newyorkese sta proprio nel trasformare la vita quotidiana delle famiglie medio borghesi americane in un tunnel dell'orrore dal quale esse non riescono a fuggire.
Ne sanno qualcosa gli abitanti di Savage Lane, strada di un quartiere residenziale alla periferia di New York. Un ambiente fatto di ville residenziali, country club e giardini curati. Ma l'apparenza come in tutte le cose inganna.
Il matrimonio idilliaco di Mark e Deb Bergman è in realtà un guscio vuoto riempito soltanto dai trip mentali e dall'ossesione(di lui) nei confronti della vicina madre single Karen e dal gomito alzato e il toy boy Owen Harrison (per lei). Se poi ci aggiungiamo che le due famiglie hanno dei figli che frequentano la stessa scuola e le stesse compagnie le situazioni dei Bergman si avviluppano come spire di serpente intorno al collo della vittima.
Vittima che in tutti libri di Starr non manca mai. In quest'oasi di quiete all'apice della tensione, delle liti famigliari ed extra famigliari, ci scappa il morto. Ecco che la spirale di follia, di sospetti, di tensioni e di castelli in aria di vite diverse si scontra con la dura legge della verità (sarà veramente così poi?) rappresentata dal detective Walsh. Una sintesi perfetta di questo personaggio che incarna l'anima del romanzo : niente è ciò che sembra e tutto è una fragile illusione di cristallo. Ma a volte anche le illusioni possono fare ancor più male della realtà stessa (il capitolo finale con la figlia dei Bergman, Riley, ne è l'esempio lampante).
Tutto questo narrato con dei dialoghi stupendi, cinematografici, reali che cementano nella mente di chi legge i meccanismi psicologici di ogni singolo personaggio dipingendo la lenta tensione che travolgerà questo piccolo paradiso limitrofo alla grande metropoli.
Un grazie a UnoRosso per aver portato in Italia questo romanzo che conferma(come se ce ne fosse bisogno) come Jason Starr sia il massimo esponente nel mettere a nudo fino alle condizioni estreme le debolezze umane della vita quotidiana. La vita quotidiana come il peggiore del tunnel degli orrori: quello della realtà.
Autore : Jason Starr
Titolo : Savage Lane
Anno : 2015
Prezzo : Euro 15,00
Editore : UnoRosso
- Punti di forza : La vita quotidiana diventa un film dell'orrore vero e credibile; dialoghi cinematografici credibili e vero punto di forza del libro; La spirale di follia vista da dentro ogni personaggio rafforza il gioco di equivoci e illusioni su cui si basa tutto il romanzo
- Punti di debolezza: finale prevedibile ma che non indebolisce la potenza del romanzo
- Voto de L'angolo del nero : 8
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