venerdì 23 settembre 2016

Simone Sarasso - Da Dove vengo io



Il primo volume di una saga definita "il Game of Thrones della mafia americana" è un'opera ambiziosa che meriterà forse un voto definitivo solo alla fine dei nove tomi che ne comporranno lo svolgimento di questo incredibile viaggio.
Simone Sarasso ha accettato di intraprendere una sfida titanica, raccontare CENT'ANNI (da qui il titolo complessivo dell'opera) di storie di (mala)vita newyorkese, e quale migliore inizio poteva essere prendere i quattro "padri" del malaffare americano.
Lucky Luciano, Meyer Lansky, Frank Costello e Bugsy Siegel sono i quattro angoli di un quadrato magico che vedrà sbocciare al suo interno una join venture incredibile (pensare ebrei e italiani insieme all'epoca era qualcosa di abnorme). Quattro ragazzi da strada che si fanno strada passo dopo passo fino ad arrivare ad una data che segnerà una svolta. 17 gennaio 1920. Inizia l'era del Proibizionismo e con essa il vero guadagno.
La forza di queste storie è il fatto di mescolare storia a finzione, il poter intrecciare le vicende di quattro personaggi principali senza avere un unico protagonista ben definito ma tenere il lettore su più piani diversi rendendo le oltre 600 pagine leggere e scorrevoli come scene di un Film di gangster (non a caso i capitoli vengono definite scene).
Lo stesso linguaggio di Sarasso è veloce come le pallottole e le coltellate delle strade di New York, usando idiomi e slang unici che intrattengono piacevolmente il lettore.
Adesso però non ci resta che aspettare e vedere cosa ci riserveranno i prossimi episodi della saga.

Autore : Simone Sarasso
Titolo : Da dove vengo Io
Anno : 2016
Prezzo : Euro 19,50
Editore : Marsilio


  • Punti di forza : saga coraggiosa con personaggi indimenticabili ; ambientazione storica originale ; linguaggio veloce e ritmo serrato rendono leggeri le oltre seicento pagine.

  • Punti di debolezza : questo è il primo di nove volumi, se Simone riuscisse a mantenere l'attenzione e la qualità cosi alta per i prossimi otto siamo di fronte a un classico moderno...

  • Voto de L'angolo del nero : 7



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