giovedì 31 dicembre 2020

BEST OF 2020

Cosa dire di questo 2020 che si sta per concludere fra poche ore. 
Anno difficile? Orribile? 
La psiche e il cuore di ognuno di noi rimarrà segnato da questi 365 giorni, una dura prova che non ci ha reso migliori ma cambiati. Per valutare se il cambiamento sia stato positivo o negativo servirà altro tempo.
In un anno così contraddittorio dove siamo stati bersagliati dal senso di impotenza e morte dal tramonto all'alba(non me ne voglia il buon Rodriguez per la citazione), dal body counting giornaliero dei media, dalle fake news e i bisticci dei politici e i virologi rock star, la Cultura con la C maiuscola ne ha risentito fortemente : cinema e teatri che già presentavano un difetto di respirazione degno di Darth Vader impiegheranno molto tempo a riprendersi, il ritorno della musica dal vivo sarà per metà 2021 e potrà essere considerato una piccola vittoria (più probabile nel 2022).. un totale collasso a tutto il sistema che in Italia non vuole sapere di essere al centro di qualsiasi progetto ma è visto una ruota di scorta pericolosa ( il libero pensiero ha sempre fatto paura dalla notte dei tempi)
E i libri?
Dopo il primo Lockdown totale in cui le librerie sono rimaste chiuse facendo le fortune della zucca pelata a capo di Amazon, i Libri si sono stati elevati a "bene di prima necessità". Il cervello ha bisogno sopratuttto quando è in gabbia di poter volare. 
In questo 2020 così segnato, le uscite che mi hanno colpito non sono state moltissime. Due antologie di racconti :

1) Se scorre il sangue (Stephen King, Sperling Kupfer)

2) Broken (Don Winslow, HarperCollins)


Queste due raccolte sono due bignami di come bisogna scrivere un racconto con originalità, ritmo punti di vista e personaggi che non vengono dimenticati dal lettore. Mentre la raccolta di King denota una attenzione ai cambiamenti della realtà che lo circonda giocando sempre sulle nostre paure quotidiane, la raccolta dell'autore Californiano invece presenta 6 eterogenei capolavori che portano WInslow ad essere uno dei top performer tra gli scrittori di noir. Dalla black comedy al moderno western e alle atmosfere da The Shield (serie tv) : ogni palato verrà soddisfatto.
Tra i romanzi invece, onore e gloria vanno a due italiani :

1) Gli ultimi giorni di quiete (Antonio Manzini, Sellerio)

2) Nero come la notte (Tullio Avoledo, Marsilio)


I due romanzi diversi per temi e contenuto hanno il punto di contatto di vedere dentro il buio che si cela nelle nostre anime e nel modo in cui affrontiamo i nostri demoni. Non nascondo che, leggendo con gli occhi di padre il libro di Manzini, un serpente mi si attorcigliava intorno allo stomaco ad ogni pagina. Il libro di Avoledo invece, per originalità con cui è scritto, per l'ambientazione e per la violenza visiva, cruda e senza filtri è in assoluto una delle migliori produzioni nostrane degli ultimi anni.

Chiudo con una riflessione : in un anno dove siamo stati reclusi, fisicamente e mentalmente, la ripresa di libri già letti è stata combustibile fondamentale per trovare la forza di andare avanti. Libri che alla prova del tempo vengono definiti col termine CLASSICO. 
Ecco che in mio soccorso sono arrivati (Non li cito in maniera cronolgica di lettura):

1) L'isola del tesoro (R.L. Stevenson)
2) Ventimila Leghe Sotto i Mari (J.Verne)
3) Dracula (B.Stoker)
4) Open (A.Agassi)
5) Lezioni Americane (I.Calvino)
6) Non è un paese per vecchi (C.McCarthy)
7) Racconti del terrore (E.A.Poe con il racconto La maschera di Morte Rossa, manifesto di quasi 200 anni prima di questo 2020..)

Se non sono ancora fuso del tutto lo devo a questi ultimi libri citati. Non smettete mai di leggere, ma sopratutto rileggere. Speriamo in un futuro migliore, solo la cultura potrà salvarci.. un abbraccio a tutti.





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