Sandrone Dazieri - Il male che gli uomini fanno

 

TRAMA

Trent’anni fa Itala Caruso, poliziotta soprannominata la Regina e a capo di un giro di corruzione, viene incaricata di trovare le prove per mandare in carcere l’uomo accusato di essere il Persico, l’assassino che ha rapito e strangolato tre ragazze adolescenti. Itala non può rifiutare, ma sa che sta facendo la scelta sbagliata. Oggi, un uomo dai lunghi capelli bianchi rapisce sul cancello di casa la sedicenne Amala Cavalcante e la imprigiona nel sotterraneo di un vecchio edificio. Amala capisce che non uscirà viva da lì, a meno che non trovi il modo di fuggire. Francesca Cavalcante è la zia di Amala ed è un avvocato. Trent’anni prima ha difeso senza successo l’uomo accusato di essere il Persico. Lei sa che il suo cliente era innocente, e che il vero assassino è ancora in giro. E che forse è stato lui a rapire sua nipote. Gershom Peretz, detto Gerry, dichiara di essere un turista israeliano, ma è arrivato subito dopo il rapimento di Amala e sembra disposto a tutto pur di ritrovarla. Anche a uccidere. A otto anni di distanza da Uccidi il Padre, Dazieri torna con un thriller straordinario. Il ritmo che lascia il lettore senza fiato, il perfetto meccanismo narrativo, la capacità di entrare nella mente degli esseri umani, che siano vittime o mostri, e di creare personaggi indimenticabili come Gerry o Itala, fa capire perché i libri di Dazieri sono tradotti in più di trenta paesi e lui è l’autore italiano di thriller più letto e amato nel mondo.

COMMENTO

Sandrone Dazieri ci regala uno dei thriller più originali del 2022 confermandosi incredibile creatore di personaggi indimenticabili dentro trame disturbanti degne di David Fincher. In questo romanzo che si ambienta nelle terre tra Cremona, Milano e Bergamo respiriamo una costante tensione e un senso di straniamento dovuto anche ai numerosi salti temporali tra l'Oggi e una vecchia indagine di trentatrè anni prima. I capitoli brevi e i continui cambi di punti di vista spiazziano il lettore e lo mettono alla mercè di Dazieri che da bravo stratega  lo porta dove vuole.  Un romanzo che inaugura una nuova serie di indagini fuori dai canoni e ci regala un personaggio come Gerry : trasformista, ambiguo e seguito da tre cani come fossero le tre streghe di Macbeth che conoscono il suo oscuro scopo. Memorabile, disturbante che si lega ad ogni sinapsi del lettore. Al pari se non superiore al Gorilla e Dante Torre. Tutti personaggi che escono dalla sua penna sono tridimensionali, pregni di luci e di ombre. In una parola : credibili. 

Italia Caruso e Francesca Cavalcante sono anche la forte componente femminile di questo romanzo : pur muovendosi su due piani temporali diversi non si possono non notare i punti di contatto di due donne forti, segnate dalle ferite di alcune scelte magari sbagliate ma che le hanno poi fatte rinascere e rese quello che sono. Un romanzo da leggere, divorare nonostante le oltre 500 pagine. La trama è molto classica la sua vera forza sta nei personaggi e nel dosaggio dei colpi di scena conditi da una sana dose di violenza realistica quasi horror. Non vedo l'ora di leggere il secondo episodio di questa serie

Autore : Sandrone Dazieri

Titolo : Il male che gli uomini fanno

Anno : 2022

Prezzo : Euro 20,00

Editore : Harper and Collins

• Punti di forza : personaggi memorabili, Gerry su tutti. Scrittura sempre incisiva, violenta, cruda e realistica. Uno dei thriller migliori del 2022

• Punti di debolezza : quasi inesistenti. Forse nella parte centrale ci si perde nell'intreccio temporale tra il passato e il presente

• Voto de L'angolo del nero : 8