Un romanzo che ci trascina con minuzia e dovizia di particolari nei meccanismi e nei comportamenti della mafia più pericolosa attualmente in Italia: la ndrangheta. Un romanzo che si sovrappone al saggio, dall'inizio scoppiettante e cinematografico ( la riunione dei capi lombardi sembra di riportarci alle atmosfere del Padrino), e con fare certosino e meticoloso accompagna il lettore nei meandri di una Milano grigia e fumosa, brutale e selvaggia, territorio di caccia di questi mafiosi senza scrupoli e di cani sciolti come Nicola O' Bucceri, il macellaio.
In questo contesto si trova Vincenzo Marino, commissario in un'indagine che si dipana come una ragnatela e come una ragnatela lo trova invischiato in cose più grandi di lui. Combattuto tra l'astio dei colleghi e un'amore burrascoso con la collega Sandra Leoni, Marino è un personaggio frammentato anche con qualche cliché di troppo tipico della figura del poliziotto protagonista di tali romanzi.
Nostalgico nei confronti di Napoli, debole e incerto al cospetto della collega, Marino sono gli occhi del lettore e dell'autrice, il mero veicolo per raccontare una storia di estorsioni fatte con schede del Totip, rapimenti di minori e tanti, troppi omicidi.
Perché questa è una storia di malavita. Di una guerra di conquista purtroppo. Di una mafia che si è infiltrata come un cancro nelle vene del Nord e a Milano in particolare.
Se vogliamo trovare un altro piccolo difetto al libro è essere proprio tendente al saggio apparendo in molti passaggi molto freddo e distaccato, quasi a volere essere un reportage che non un'opera di fantasia.
Per il resto nulla da eccepire per un libro che scorre veloce fino alla sua conclusione.
Autore : Adele Marini
Titolo : A Milano si muore così
Anno : 2013
Prezzo : Euro 14,90
Editore : Fratelli Frilli Editore
- Punti di forza : romanzo crudo e nello stesso tempo ricco di dovizia di particolari su un mondo oscuro come quello della ndrangheta ; prosa veloce che non annoia mai il lettore
- Punti di debolezza : personaggi non troppo memorabili ma utili ai fini della storia ; a volte sembra di leggere un reportage/saggio che non un romanzo
- Voto de L'angolo del nero : 6,5

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