Antologia curata da Andrea Cotti e Luca Poldelmengo che con poche pennellate, rigorosamente a tinta "nera", dipingono un affresco chiamato Città Eterna. Roma.
Nelle sei storie che compongono questa raccolta c'è una Roma che solo coloro che hanno un legame viscerale (d'amore ma anche d'odio) con questa metropoli possono capire fino in fondo. Ogni racconto è una fotografia, un'istantanea su zone che l'occhio del turista difficilmente si poserà. Penso ai quartieri come San Basilio, roccaforte dello spaccio descritta nel racconto di Luca Poldelmengo, o i meandri segreti del Vaticano visti dalle guardie svizzere nella "La danza" di Alessia Tripaldi.
Ogni riga, ogni tassello di questa raccolta, ogni morto (perché con un titolo così non aspettatevi rosa e fiori) è espediente essenziale per dare voce a tutti quei piccoli universi che vengono racchiusi in quello più grande che noi chiamiamo Roma.
La visione personale di questi sei autori (voluta dai curatori proprio per dare maggior respiro alla narrazione) dona una nuova visione di questa città. Una nuova mappa del crimine se vogliamo ma citando la postfazione "una mappa sentimentale, vitale"
Un grazie va quindi a Romano de Marco (Vivere e morire al Laurentino 38, solo per i più duri!), Igor Artibani (il mercato del pesce), Deborah Gambetta (i significati dei fatti), Alessia Tripaldi (La danza, di morte...).
Un grazie al quadrato invece ai due curatori/autori Luca Poldelmengo(70's) e Andrea Cotti (QSW- 67).
Autore : Autori Vari
Titolo : Roma a mano armata
Anno : 2015
Prezzo : Euro 9,90
Editore : Novecento
- Punti di forza: sei voci differenti per sei quartieri e sei situazioni diverse della capitale; racconti lunghi che danno ampio spazio allo sviluppo delle varie vicende; nuova mappa di Roma criminale
- Punti di debolezza : non rilevanti
- Voto de L'angolo del nero : 6,5
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