John Connolly - Tutto ciò che muore

Primo libro che inaugura la serie di Charlie "Bird" Parker e che dimostra quanto sia importante leggere i romanzi che hanno come protagonista il detective privato in rigorosa ordine.

Un romanzo che come tutti quella della serie esplora il male e la sofferenza mescolando le basi del thriller a quelli del genere horror. 

Paragone non azzardato quello della copertina al "Silenzio degli Innocenti".

Una storia piuttosto disturbante che vede il poliziotto Parker, in perenne lotta con l'alcool, immergersi nel Male più puro. Persi moglie e figlia, trucidate brutalmente da un omicida misterioso, Parker prova a ricominciare a vivere facendo il detective privato. Ecco che il suo amico e collega di vecchia data, Walter Cole gli affida un incarico di rintracciare una giovane donna scomparsa Catherine Demeter. Ovviamente questa scomparsa porterà il buon Bird a scoprire una connessione fra la scomparsa della ragazza e l'omicidio della sua famiglia fino alla resa dei conti in Louisiana, terra che suscita sempre un fascino e una calamita per l'occulto e il mistero tra leggende del voodoo e covo dei pirati.

Una trama "standard" ma che con una miriade di avvenimenti che si dipana in tante piccole sotto trame da mantenere alta la tensione. Ci vuole però un lettore perennemente sul pezzo poiché ci sono tante sotto trame, flash back descrizioni e digressioni che è facile per chi leggere perdersi (questo forse è un punto dolente). Alleggerirlo di una cinquantina di pagine ne avrebbe forse beneficiato ancor di più il ritmo.

Ovviamente questo meccanismo serve a lettore per sottolineare e lucidare appieno i tormenti interiori e la sofferenza costante di un uomo spaccato e tormentato per il suo protagonista. Vedremo nei prossimi episodi della serie se la qualità sarà mantenuta così alta.

Per il resto un gran bel romanzo, violento, cupo e duro come un pugno allo stomaco.

Autore: John Connolly

Titolo : Tutto ciò che muore

Anno : 2015

Prezzo : Euro 14,90

Editore : Timecrime

• Punti di forza : thriller sporcato da tinte horror; violento e cupo nelle scene descritte dando al lettore un senso di sconfitta totale;

• Punti di debolezza : mole immensa di eventi, sottotrame e digressioni con numerosi personaggi che possono facilmente stufare il lettore poco attento

• Voto de L'angolo del nero : 7