Gianni Palagonia - L'aquila e la piovra

Gianni Palagonia ci regala un gran bel diario/romanzo su un Paese cosi vicino geograficamente ma cosi distante nel pensiero e nelle usanze. L'Albania. 

Una terra dove l'orgoglio e il rispetto delle persone si mischiano alla disorganizzazione totale all'anarchia e al malaffare. Un enorme crogiolo dove per un anno l'autore di questo diario si è ritrovato dentro.

Palagonia è un poliziotto. Un uomo che lavora sui collegamenti tra il malaffare tra il nostro Paese e l'Albania. Proprio vivendo in prima persona il cuore pulsante dell'Albania, il poliziotto riesce a cominciare a capirne la cultura. Come il kanun, una parola che mette i brividi solo a pronunciarla, una legge arcaica che permette di lavare il proprio onore nel sangue di chi l'ha messo in discussione. Una legge di faida famigliare che proietta le persone quasi nel Medioevo. Ma è così prendere o lasciare.

La scrittura di Palagonia e scarna, essenziale e lui riporta le sue esperienze di vita vissuta rendendole vivide e dirette. L'unico neo è la frammentazione dei vari capitoli che non danno l'idea di un vero e proprio romanzo ma di un reportage di vita vissuta.

Molti hanno paragonato questo tipo di opera al Gomorra di Saviano. Per struttura sicuramente ci sono affinità ma stiamo parlando di un'impostazione molto differente. Qui abbiamo un affresco ben definito che vuole cercare di dare un senso compiuto ad una cultura ed un popolo che sappiamo che esiste ma che forse non comprendiamo fino in fondo cosa che nell'opera di Saviano assolutamente non c'è.

Un libro da leggere e che rafforza il catalogo CentoAutori con un'opera che rimane ben impressa.

Autore : Gianni Palagonia

Titolo : L'aquila e la piovra

Anno : 2015

Prezzo : Euro 16,50

Editore : Cento Autori

• Punti di forza : Reportage secco veloce e diretto che regala un affresco su un Paese tanto affascinante quanto controverso

• Punti di debolezza :  non definibile come romanzo in quanto ogni capitolo risulta un mini diario d'esperienza indipendente l'uno dall'altro.

• Voto de l'angolo del nero : 6,5