Il quarto episodio dedicato a Victor l'assassino, creatura che tanto ci ha appassionato, è una corsa forsennata per le strade di Londra nel tentativo di salvare una ragazza da morte certa.
Il thriller, molto standardizzato per tipologia di narrazione e struttura (visto e stravisto il super killer al quale viene affidato l'incarico di proteggere una persona nel mirino da misteriosi nemici) convince comunque per ritmo, per personaggi(soprattutto gli antagonisti) e un rapporto tra il nostro sicario e Gisele (il nome della poveretta braccata) che non sfocia mai nella banale e molto possibile storiella d'amore. E' proprio grazie al rapporto con la ragazza che iniziamo a intravedere una sorta di umanità da parte di Victor, apparso sempre freddo ed insensibile nei precedenti episodi della serie. Rimanendo pur sempre una macchina per uccidere perfetta (vedere la sequenza iniziale per credere).
Pagina dopo pagina, il libro tiene il lettore incollato alla pagina stregato dagli inseguimenti e le belle scene d'azione descritte. Il tutto aiutato da una scrittura asciutta ed essenziale che lascia molto spazio all'immaginazione del lettore.
Il teatro del dramma poi è una Londra molto più simile a quella di "cronenberghiana" memoria vista nel film "La promessa dell'assassino" : grigia, con telecamere ad ogni angolo come fosse un enorme Grande Fratello. Classico ambiente da "nessun luogo è sicuro".
Tom Wood si conferma, pur rimanendo in canoni standardizzati del genere, un ottimo mestierante e conoscitore dell'action thriller.
Autore : Tom Wood
Titolo : La caccia
Anno : 2015
Prezzo : Euro 4,99 ( ed. ebook Kindle)
Editore: TimeCRIME
- Punti di forza : Un personaggio protagonista marchiato a fuoco nella mente del lettore; Un'ambientazione urbana molto affascinante e claustrofobica ; scrittura dal ritmo serrato e piena d'azione
- Punti di debolezza : un finale su cui si poteva spingere un poco di più ; trama molto standard per il genere
- Voto de L'angolo del nero : 6,5
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