Un bel thriller d'esordio di stampo cinematografico dove ci si diverte nonostante alcuni passaggi forzati.
Nei I 500 di M. Quirk ritroviamo tutti gli elementi che hanno reso film come Il socio o il Fuggitivo delle storie vincenti. Un protagonista dal passato criminale che cerca di redimersi entrando nell'alta società introdotto da Henry Davies, capo di uno studio di lobbisti che controlla in maniera (molto) poco legali i rapporti tra le personalità di spicco di Washington. Un misterioso caso che gli viene affidato dal quale scaturiscono una serie infinita di conseguenze a cascata che metteranno a repentaglio tutto quello che Michael Ford (nome del nostro protagonista) si era faticosamente guadagnato.
Perché alla fine i buoni, l'alta società, non sono altro che criminali travestiti con abiti costosi e per combatterli ci vogliono altri criminali. Sapere che una rete di favori (o ricatti?) controlla ogni nostro evento importante sulla faccia della Terra è un freddo brivido che ci corre lungo la schiena. E i 500, gli uomini più influenti d'America, lo sanno. Sanno tutto quello che c'è da sapere.
Una partita a scacchi dal ritmo serrato che soffre nella prima parte tra un linguaggio prolisso e molti flash back che cercano di dare maggiore spessore al protagonista ma che contrastano con il ritmo da fiume in piena della seconda parte che non lascia spazio ad alcuna pausa.
Un thriller che rispecchia le regole canoniche del genere e che diverte pur non essendo rivoluzionario.
Autore : Matthew Quirk
Titolo : I 500
Anno : 2015
Prezzo : Euro 10,00
Editore : Sperling e Kupfer
- Punti di forza : un protagonista antieroe che non lesina di sporcarsi le mani; un'ottima seconda parte di romanzo per ritmo e scene d'azione
- Punti di debolezza : prima parte zoppicante e in alcuni passaggi prolissa per cercare di dare maggiore spessore al personaggio principale della storia
- Voto de L'angolo del nero : 6

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