Peter Blauner - Il nero dell'arcobaleno

Un romanzo che trasuda violenza, rabbia e disincanto in ogni sua pagina. Un urlo proveniente dalla strada dove il senso delle cose e la giusta prospettiva in un attimo si capovolge.

Tutto questo è  Il Nero dell'Arcobaleno, romanzo che ha fatto conoscere Peter Blauner al pubblico italiano e che gli è valso L'Edgar Award come miglior romanzo d'esordio. Un premio che molto spesso è garanzia di qualità letteraria e anche qui coglie in pieno il segno. Nei personaggi e nella trama.

A cominciare dal protagonista, Steven Baum. Alcolista depresso di origine ebrea, Steven è un ispettore della libertà vigilata. Un uomo che corre sul filo della pazzia tutti i giorni, a contatto con la feccia della strada nel vano tentativo di riportargli sulla retta via. Non il solito detective alcolista o commissario tutto casa e lavoro. Un uomo che lotta ogni giorno con la paura e con i desideri più perversi della sua anima. Una persona che dall'ufficio passerà alla strada, al lavoro sul campo. Quartiere dopo quartiere. Harlem, il Bronx l'intera New York. Una città che diviene simbolo del degrado dell'umanità intera. 

Steven Baum diverrà testimone malinconico di una città allo sbando senza alcuna ancora di salvezza. Un delirio urbano rappresentato dal "villain" Darryl King, ragazzo di colore drogato di crack e scheggia impazzita dal destino segnato. Un ragazzo che è il prodotto della violenza e dell'irrazionalità della strada. Un cancro infetto impossibile da guarire.

Un libro che si divora tutto d'un fiato con una traduzione di Sergio Altieri a dir poco sublime che rafforza col suo stile inconfondibile il senso di solitudine e di perdita totale di un uomo alla deriva in un mondo che sembra governato dalla follia più cieca.

Questo libro è stato ristampato dal Saggiatore nel 2014 col titolo originale di Slow Motion Riot mantenendo la traduzione di Altieri.

Autore : Peter Blauner

Titolo : Il nero dell'Arcobaleno

Anno : 1999

Prezzo : Lire 16.000 (Euro 9,00)

Editore : Mondadori Oscar

• Punti di forza : Vincitore di un Edgar (già questo denota di garanzia di qualità); una traduzione di Altieri degna delle migliori sceneggiature di action thriller anni Ottanta ; due protagonisti agli antipodi prodotti di una società alla deriva che partorisce solo demoni sbandati

• Punti di debolezza : letto nel 2016 può sembrare un tantino anacronistico per la contrapposizione tra i neri visti come il Male e fumatori di crack e i poliziotti sinonimo di legge e ordine.

• Voto de L'angolo del nero : 7