domenica 23 ottobre 2016

Boileau/Narcejac - La donna che visse due volte




La donna che visse due volte. Basta questo titolo per associare subito Hitchcock. Peccato che questo romanzo abbia una potenza nonostante venga letto a distanza di decenni superiore alla sua trasposizione cinematografica.
Narra la leggenda che Boileau/Narcejac avesse scritto questo romanzo proprio per colpire il maestro del cinema. Ed effettivamente gli elementi "hitchcockiani" ci sono tutti : il tema del doppio, un'atmosfera noir che permea ogni pagina, un protagonista sempre più trascinato dalle sue ossessioni nella spirale della storia.
La trama la conoscete tutti : un ex investigatore privato, ora avvocato, viene ingaggiato dall'amico per pedinare la moglie per capire che mistero stia nascondendo. 
I classici elementi del noir moderno ci sono tutti : l'investigatore privato, una femme fatale di rara bellezza. L'elemento che fa deragliare questo romanzo rispetto al noir classico è il fatto che Madeleine (così il nome della moglie) crede di stare rivivendo la stessa vita di una sua antenata, morta suicida molti anni prima.
Nei suoi pedinamenti vedremo la discesa onirica Flavieres (cosi il nome del protagonista) nel carpire il segreto che si cela dietro questa donna. Un amore quasi necrofilo per una donna che reincarna il passato e che vive una vera e propria doppia vita.
Un dramma che si consumerà fino alle ultime righe delle quasi duecento pagine ritornando nei binari più consoni del noir moderno.
Il desiderio di Flavieres che si trasforma in ossessione è un viaggio interiore che lo consumerà fino al midollo prima della rivelazione finale su chi veramente era la donna che visse due volte.
Un libro da avere assolutamente per chi ama il genere e per chi come me ama scoprire le radici del noir e del giallo, quello europeo in particolare.


Autore : Boileau/Narcejac
Titolo : La donna che visse due volte
Anno : 2016 (Ed. originale 1954)
Prezzo: Euro 18,00
Editore : Adelphi


  • Punti di forza : spirale onirica che trascina il lettore pagina dopo pagina ; personaggi ben delineati nei canoni classici del giallo d'autore ; finale abbastanza scontato ma che si incastra bene nella storia ; elementi perfetti per la trasposizione cinematografica di Hitch

  • Punti di debolezza : se li trovate fatemi un fischio. Romanzo solido, efficace divenuto un must del genere

  • Voto de L'angolo del nero : 8



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