Quarry. Letteralmente "cava". Nome adatto all'antieroe protagonista di questa serie : freddo come la pietra, vuoto come una cava appunto. Nel 1972 quando Collins diede vita a questo personaggio non pensava minimamente che dopo questo romanzo ne sarebbero arrivati molti altri dando vita a una serie che ormai è diventata un classico.
Un bellissimo esempio di pulp americano dove il lettore si imbatterà in scene di violenza cruda, linguaggio al vetriolo fatto con dialoghi diretti e veloci, una sagace ironia da parte del suo protagonista e il classico caso apparentemente semplice che si ingarbuglierà a vista d'occhio.
Perchè Quarry è un ex reduce del Vietnam a cui la guerra ha tolto tutto tranne un unica cosa : il talento di uccidere le persone a sangue freddo. E questo talento, messo al servizio di un misterioso intermediario di nome Broker lo porterà ad eliminare obiettivi in giro per l'America senza farsi troppe domande. Fino a quando a Port City (città inventata), simbolo di un'America rurale e dimenticata, ucciderà un individuo insignificante ma che scatenerà una serie di reazioni a catena .
Un libro assolutamente da leggere : divertente, irriverente e precursore sui tempi.
Menzione finale per la copertina scelta da Vallardi che sintetizza molto bene lo spirito del romanzo : un tuffo nel passato condito da una provocante pin up anni 50 che con sguardo malizioso attira il lettore sulle pagine...
Autore : Max Allan Collins
Titolo : Quarry
Anno : 2016
Prezzo : Euro 13,90
Editore : Vallardi
- Punti di forza : linguaggio sporco, ritmo veloce, personaggio memorabile ben delineato ma sopratutto disturbante nei suoi lati più negativi,
- Punti di debolezza : la trama è molto standard ma l'autore è bravo a mantenere con linguaggio e ritmo l'attenzione del lettore
- Voto de L'angolo del nero : 6,5

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