domenica 2 aprile 2017

Stephen King - IT




A più di trent'anni dall'uscita di questo romanzo mi accingo a scrivere una recensione alla luce anche del remake del film che infesterà di nuovo le nostre sale cinematografiche e i nostri incubi più peggiori.
Definire IT come un capolavoro è assolutamente riduttivo. Nelle quasi mille trecento pagine che compongono il romanzo, il lettore si trova faccia a faccia con ogni tipologia di romanzo scritto : c'è l'horror, il thriller, persino il romanzo di cronaca. E tutto nasce da poche elementari idee : siamo stati tutti ragazzini, abbiamo avuto tutti paura dell'uomo nero e tutti noi abbiamo varcato quella linea d'ombra che separa l'adolescenza dalla vita adulta.
La rappresentazione poi della paura primitiva con fattezze di un clown, simbolo dell'ambiguità tra la maschera della felicità e ciò che si cela veramente dietro, è un altro tocco geniale in quanto il Clown è per antonomasia simbolo di ilarità e divertimento. Falso divertimento.
It è paura : nei sette personaggi mirabilmente delineati dall'autore IT assumerà ai loro occhi varie forme; Licantropo, Uccello mitico, Ragno, Mummia sono solo alcune delle forme che gli occhi di Bill, Eddie, Ritchie, Ben, Beverly, Mike e Stan affronteranno. Ma qui la paura più grande è un'altra : l'espediente dell'horror aiuta l'autore a descrivere la paura di perdere la memoria della giovinezza , di perdere il senso dell'amicizia che viene cementata anche da "riti" iniziatici e da giuramenti di sangue.
I numerosi flash back nelle menti dei personaggi  si compongono come uno specchio frammentato regalandoci un puzzle che avrà il suo chiarimento solo alla fine. Nel frattempo il lettore viene trascinato dall'autore in una spirale onirica di assoluta potenza immedesimandosi in ognuno dei protagonisti poichè tutti abbiamo perso una parte di noi entrando nell'età adulta lasciando indietro il fanciullo che è in noi.
Menzione particolare merita Derry, città inventata in cui il romanzo si ambienta. Essa diventa lo specchio in piccolo della visione globale del mondo da parte di Stephen King, dove la paura e l'odio scorrono sotto gli occhi di tutti ma nessuno può vedere o tantomeno fare qualcosa. E' riscoprendo la purezza dell'essere bambini il vero potere che servirà a eliminare il male.
It diventa così anche un romanzo di formazione e, per molti critici contemporanei, il romanzo americano di riferimento della seconda metà del'900.
Non voglio dilungarmi con ulteriori parole o commenti basti pensare che a distanza di quasi vent'anni l'ho riletto ed è riuscito a suscitarmi ancora nuove emozioni, ancora più forti. In una parola : CLASSICO.

Autore : Stephen King
Titolo : IT
Anno : 1986
Prezzo : Euro 14,00
Editore : Sperling




  • Punti di forza : idea semplice ed originale, prosa accattivante e ritmo mai lento, colpi di scena al punto giusto, personaggi tutti sullo stesso piano e delineati in maniera perfetta, romanzo di importanza fondamentale nel panorama della letteratura mondiale

  • Punti di debolezza : non fatevi scoraggiare dalla mole di pagine, non sapete cosa vi state perdendo...

  • Voto de L'angolo del nero : 10

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