Un'altra galleria degli orrori firmata Mirko Zilahy. A turbare le nostri notti un nuovo serial killer, lo Scultore. Villa Borghese, Il giardino zoologico, Casina delle Civette dentro villa Torlonia: sono solo alcuni luoghi dove questa mostra permanente degli orrori, fatta di cadaveri posizionati in pose plastiche a ricordare miti e leggende greche, vengono presi dall'autore come teatro di questo dramma.
E in questo orrore il commissario Mancini deve dare forma al buio che accerchia Roma e alle domande che lo stritolano dentro.
La bellezza dei romanzi di Zilahy è che trasudano elementi del romanzo gotico da ogni pagina (L'autore non ha mai nascosto l'amore viscerale per il Dracula di Stoker) e per tutto ciò che può creare mistero. E' come se riuscisse a mettere Roma dentro una palla di vetro, quelle vecchie che si usavano come regalo di Natale piene d'acqua e coriandoli per fare l'effetto della neve. La capacità poi di capovolgere il tutto e farci vedere le cose da un differente punto di vista : non più la Roma del Colosseo, dei palazzi bianchi e rossi che si illuminano sotto i raggi del sole, ma quella oscura fatta dalle fogne, dallo squittire dei ratti, illuminata dalla fredda luce della luna e dove le cripte e gli anfratti antichi sepolti sono la vera città. Questo è il mondo dove vive lo Scultore, un mondo capovolto, distorto e noi ci immergiamo di gusto in questo incubo divorando le quattrocento pagine che compongono il romanzo.
Nel frattempo Mancini lotta coi suoi demoni interiori col ricordo della moglie defunta e sulla possibilità di andare avanti nella vita.
Mentre il tema del primo romanzo era la giustizia in tutte le sue forme questo è sicuramente un romanzo sulle scelte, sul sapere chi siamo, sulla realtà e come la vediamo e interpretiamo. Perché basta una leggera distorsione per percepire mostri tutto ciò che ci circonda e cadere nella cecità più totale non riuscendo più a dare forma al buio che ci avviluppa.
Un romanzo da leggere, da divorare e vivere in attesa della conclusione della trilogia.
Titolo : La forma del buio
Autore : Mirko Zilahy
Anno : 2017
Prezzo : 18,60
Editore : Longanesi
- Punti di forza : romanzo gotico moderno ; orrore senza filtri e sbattuto in faccia al lettore ; linguaggio e descrizioni vivide ed evocative ; Roma un personaggio aggiunto alla struttura del romanzo
- Punti di debolezza : non rilevanti il romanzo tiene dall'inizio alla fine anche meglio del primo
- Voto de L'angolo del nero : 7,5
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