Michael Punke - Revenant

Revenant, libro dal quale hanno tratto l'omonimo film con cui Di Caprio ha vinto l'Oscar, è un romanzo interessante sotto molti punti di vista.

Tratto da una storia vera, narra la storia di un cacciatore di pelli di nome Hugh Glass che, lasciato a morire nella fredda frontiera americana della prima metà d'Ottocento, sopravvive e decide di vendicarsi delle persone che lo avevano derubato e messo alla mercé degli elementi.

Un tema utilizzato milioni di volte in letteratura ma con la giusta dose di ingredienti alternativi risulta essere un "sempreverde" efficace.

Rispetto al film di Inarritu il libro è molto essenziale, c'è meno introspezione rispetto alle immagini ad ampio respiro e i silenzi della pellicola. L'occhio dello scrittore è focalizzato sugli equilibri che governavano all'epoca la frontiera, il commercio di pelli e quei luoghi ancora incontaminati dove l'uomo era messo costantemente a dura prova.

Non a caso Glass si ritrova a lottare tra la vita e la morte a causa di un assalto feroce di un grizzly femmina a difesa della sua cucciolata.

Leggendolo si possono ritrovare echi dei migliori western o del miglior McCarthy. La lettura scorre veloce fino a tre quarti di romanzo quando poi, le situazioni si ripetono con frequenza costante. Attacchi di indiani, ricerca di rifugi in questa America tagliata dai fiumi e l'inverno che non lascia scampo. Questo è in sintesi il panorama che accompagna Glass nelle sue tremila miglia di rivalsa nei confronti di un farabutto di nome Fitzgerald e un ragazzo di nome Bridger.

Un libro da leggere senza pretese di trovarsi di fronte ad un capolavoro.

Autore : Michael Punke

Titolo : Revenant

Anno : 2016

Prezzo : Euro 9,99 (Ed. Kindle)

Editore : Einaudi

• Punti di forza : libro semplice diretto e scorrevole ; ambientazione da western invernale che piacerà agli amanti del genere

• Punti di debolezza : alla lunga le situazioni si ripetono ; i personaggi sono costruiti bene ma non indimenticabili ;

• Voto de L'angolo del nero : 6