Dopo alcuni anni di silenzio torna in libreria Francesca Bertuzzi con un romanzo molto rock and roll dal titolo Fammi Male.
Una discesa all'inferno portata avanti da Ana, esperimento, clone di una ragazza morta sul litorale abruzzese nell'estate del 1993.
Corrotta , doppio giochista, senza alcuno scrupolo sono tutti tratti che caratterizzano questa antieroina disposta a tutto pur di giungere all'oscura verità. Scelta intelligente da parte dell'autrice che rende ancora più credibile il personaggio principale (sfido chiunque a non diventare un cane rabbioso desideroso di libertà dopo anni di segregazioni ed elettroshock in una clinica svizzera).
Francesca capovolge le regole classiche del punto di vista narrativo e ci porta ad ricercare la verità della morte di Annabelle (così si chiamava la ragazza uccisa) attraverso gli occhi stessi della vittima (dalla sua copia perfetta potremmo dire). Una vittima che rivede in maniera frammentata un passato che gli appartiene e non, in una ricerca sì della verità ma che appare sempre più una ricerca del suo autodeterminarsi come essere senziente.
Dalla rocambolesca fuga dalla clinica svizzera in cui è rinchiusa fino a Vasto in Abruzzo, la sua ricerca sarà spalleggiata da Arancia (il personaggio meglio riuscito di tutto il romanzo), una sexy investigatrice con il debole dei lecca lecca e della sua moto da corsa.
Due facce della stessa medaglia che si completano a vicenda.
Un romanzo da leggere con una scrittura fluida e dal ritmo intenso come un concerto rock and roll senza alcuna pausa o perdita di intensità. Un libro moderno che però riprende il più antico topos della letteratura : l'io e la sua autodeterminazione. Molto consigliato, sentivamo la tua mancanza Francesca!
Autore : Francesca Bertuzzi
Titolo : Fammi Male
Anno : 2018
Prezzo : Euro 18,50
Editore : Mondadori
- Punti di forza : thriller moderno che richiama più generi (anche sci-fi) ; punto di vista originale e capovolto nella ricerca della verità ; Personaggio "spalla" Arancia azzeccatissimo ed indimenticabile
- Punti di debolezza : non rilevanti
- Voto de L'angolo del nero : 7
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