La Lupa è un romanzo che come il precedente Formicae strapazza, avvolge e trascina il lettore.
Piernicola Silvis ci riporta tra il Gargano e Foggia in una terra ferita ogni giorno da una malavita brutale, senza scrupoli capace delle peggiori nefandezze compiute col sorriso sulle labbra.
Un viaggio all'inferno compiuto dal nostro Renzo Bruni, capo della SCO, uomo tutto d'un pezzo che si oppone e combatte con tutte le sue forze (nonostante la sua vita privata sia allo sfascio) a una malavita che fin da troppo tempo viene sottovalutata o addirittura ignorata.
Se nel romanzo precedente la Società Foggiana era sullo sfondo, in questo libro Silvis ci regala un occhio ben più critico ed arguto sui meccanismi malavitosi che governano il territorio pugliese tra il Gargano e Foggia.
La Lupa è anche molto di più di un semplice thriller a sfondo mafioso. E' un viaggio psicologico all'interno di alcune menti distorte e vittime della loro stessa condizione : Sonia di Gennaro in primis, 53 anni, moglie del boss Granatiero è una vera e propria Elizabeth Bathory pugliese tanto da trovare godimento nella morte altrui. Una vera e propria Lupa pronta ogni giorno a cacciare per ottenere ciò che vuole. Devastante e raccapricciante la scena con cui si apre il romanzo che come un pugno allo stomaco trasmette al lettore : "Questo incubo è solo l'inizio".
Poi c'è Diego Pastore. Squilibrato, feroce omicida e freddo calcolatore. Un concentrato di tutti gli aspetti più abietti dell'essere umano incastonati in un'unica persona. Personaggio così inquietante e disturbante da essere credibile e reale. Non ci era bastato in Formicae seguire tutti i suoi processi illogici/logici e le sue formiche dentro la testa : lo ritroviamo dentro la malavita foggiana con l'obiettivo di annientare la sua nemesi ovvero Renzo Bruni.
L'azione concitata, il ritmo alto e i continui cambi di inquadratura fanno si che il romanzo scorra veloce e in maniera coinvolgente quasi fosse un film.
Un'ultima riflessione merita la Puglia : un territorio selvaggio, brullo e tosto come le persone che lo abitano. Tra masserie sperdute e case sul litorale agli stretti vicoli di Foggia l'occhio del lettore viene guidato da Piernicola a scoprire una terra tanto contraddittoria quanto affascinante.
Un romanzo che divorerete ma un consiglio : leggete prima Formicae per apprezzarlo al meglio.
Autore : Piernicola Silvis
Titolo : La Lupa
Anno : 2018
Prezzo : Euro 19,00
Editore : SEM
- Punti di forza : ritmo e azione al cardiopalma alternati a momenti di riflessione e d'introspezione relativi in particolare al suo protagonista ; sguardo critico alla quarta mafia d'Italia con descrizioni precise del territorio e dei suoi meccanismi che lo regolano ; scene crude e realistiche che fissano ancora di più l'azione negli occhi del lettore senza filtri ; La Lupa e Diego Pastore sono due personaggi che non si scordano
- Punti di debolezza : nessun punto di debolezza ma solo un consiglio ovvero leggere Formicae (il romanzo precedente) prima di intraprendere la lettura di questo
- Voto de L'angolo del nero : 7,5

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