Linwood Barclay dimostra di essere uno scrittore di thriller di serie A.
Paura Verticale, sua ultima fatica, intreccia più filoni narrativi che troveranno il loro naturale sbocco nelle ultime venti pagine.
Immaginate la città che non dorme mai, una città sviluppata verso il cielo che a causa di misteriosi malfunzionamenti dei suoi ascensori si ritrova a terra.
Gli ascensori uccidono persone, una specie di caduta degli Dei, una dilatazione dello spazio/tempo che ricorda agli uomini quanto dipendano da qualsiasi macchina.
Sono atti terroristici questi sabotaggi? O dietro si nasconde qualcosa di più oscuro?
La vicenda intreccerà le vite di un detective con un forte trauma psicologico, il sindaco di New York e una giornalista col dente avvelenato nei confronti di quest'ultimo.
Il ritmo incalzante permette al lettore di divorare le oltre 500 pagine che compongono quest'ultima fatica di Linwood e come nel più classico gioco di specchi tutti sembrano avere qualche segreto da nascondere che permetterà di comporre il puzzle del mistero.
Tutti gli elementi del thriller di qualità sono presenti : la tensione che sale di poco a poco, una quotidianità di una città che viene sconvolta da un evento incredibile che rafforza realismo e paranoia nei personaggi che compongono la storia ed infine il colpo di scena finale che spariglia le carte rispetto alle idee che il lettore si è costruito.
Da leggere per gli amanti del genere.
Autore : Linwood Barclay
Titolo : Paura Verticale
Anno : 2020
Prezzo : Euro 20,00
Editore : Nutrimenti
- Punti di forza : Linwood Barclay dosa con maestria tutti gli elementi che fanno grande il genere thriller; ritmo alto fino alla fine dovuto anche ai tre filoni narrativi che si intrecciano solo nel finale
- Punti di debolezza : per chi macina tanti romanzi di genere forse intuirà una parte dell'enigma in anticipo... o il colui che l'ha ideato...
- Voto de L'angolo del nero : 7/10
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