Torna Grazia Verasani in libreria con la sua creatura più famosa : Giorgia Cantini.
In questo sesto romanzo che vede l'investigatrice privata bolognese alle prese con una stalker di un cantautore caduto in disgrazia possiamo apprezzare come l'indagine e la risoluzione della quest siano il contorno per esaltare altro : la Bologna notturna e i suoi portici ma soprattutto l'amore finito fra la nostra protagonista e il Dott. Bruni, capo della Omicidi.
Con una scrittura molto blues, tra sbronze e dolori interiori e l'odore di fumo di sigaretta che si propaga nei vicoli bolognesi, Giorgia cercherà di risolvere il caso di Adele Fossan (il nome della stalker) e di risolvere anche il suo dilemma amoroso.
Furio Salvadei, il cantautore che ingaggia Giorgia, è la rappresentazione perfetta e classica della persona che nonostante il successo ottenuto con canzoni quasi pop si sia svuotato lentamente e che questo vuoto lo debba riempire con palliativi futili come belle donne alcool e droga.
Tutti i personaggi di questo romanzo risultano avvolti da un cellofan come il titolo fa presupporre : tutti ingranaggi che cercano la scossa definitiva ma che in realtà galleggiano a malapena nel vano tentativo di non affogare tra sofferenza e ausili invitanti e futili come l'alcool.
Da leggere anche se non avete letto i romanzi precedenti.
Autore : Grazia Verasani
Titolo : Come Pioggia sul Cellofan
Anno : 2020
Prezzo : Euro 15,00
Editore : Marsilio
- Punti di forza : Bologna al neon tra fumi di alcool e musica blues; caratterizzazione dei due personaggi principali, Giorgia e Furio ben centrata; scrittura fluida e veloce che non stanca ; durata del romanzo giusta che non si perde in orpelli e fronzoli particolari
- Punti di debolezza : romanzo standard di genere, ottimo prodotto. Nessuna rilevanza particolare
- Voto de L'angolo del nero : 6,5/10

Nessun commento:
Posta un commento