Nadia Busato - Padania Blues

Padania Blues di Nadia Busato è un romanzo grigio e duro come la pianura che descrive in completo contrasto con il rosa acceso della copertina del libro.

Attraverso gli occhi di Barbie, svampita shampista con il desiderio di sfondare nel mondo dello spettacolo, vediamo tutta la disillusione e la rabbia di un territorio legato a determinati ritmi, pregiudizi che non cerca neanche di evolvere ma che rimane avviluppato dalla sua nebbia che lo stritola come un pitone reticolato.

In questo paesino dal nome fittizio (Ogno) che rappresenta le milioni di realtà insite nella pianura padana, la quiete e la consuetudine vengono scosse da un incendio devastante di cui non si sa bene chi sia l'autore ne il suo movente.

Attraverso la scrittura molto pulp della Busato e di numerosi salti temporali e cambi di prospettiva narrativa tra i vari personaggi si raggiungerà la soluzione del mistero che ha colpito il paesino di provincia. 

Un fatto di cronaca vera che ha ispirato questa storia dove commedia e violenza si mescolano mettendo a nudo tutte le miserie di una società retrograda e legata solo all'apparenza.

Come in Thunder Road di B.Springsteen abbiamo una protagonista con un gran desiderio e voglia di svoltare contando solo su sé stessa, peccato che in questo triste frangente nessuna Cadillac ha fatto tappa ad Ogno per caricare su la nostra Barbie.

Un romanzo da leggere, ostico all'inizio per entrare nel mood narrativo ed originale della Busato ma che soddisferà coloro che cercano storie crude e vere narrate con cazzima e grinta particolare.

Autore : Nadia Busato

Titolo : Padania Blues

Anno : 2020

Prezzo : Euro 16,00

Editore : Sem

• Punti di forza : storia che parte da un fatto di cronaca vera e si sviluppa in maniera originale ; qualità narrativa sopra la media con una scrittura Pulp che si sposa bene con la vicenda e i personaggi dal sapore quasi tarantiniano; spaccato grottesco della vita di provincia padana ma inquadrato alla perfezione

• Punti di debolezza : la narrazione con salti temporali e l'uso del linguaggio quasi slang potrebbe risultare ostico all'inizio e far desistere alcuni. Chi entrerà in tale mood invece verrà premiato ampiamente

• Voto de L'angolo del nero : 7/10