Gli Ultimi giorni di quiete è un romanzo che stacca Antonio Manzini dalla sua creatura più famosa Rocco Schiavone pur mantenendo il lettore in una zona d'ombra tipica del suo personaggio.
Prendendo spunto da un fatto di cronaca vero, l'autore costruisce una tensione psicologica basata soprattuto sulla scelta e sul rapporto con la giustizia.
Il tema trattato è tra i più duri : Nora e Pasquale hanno perso un figlio, vittima di una rapina andata male e dopo pochi anni scoprono che Paolo Dainese, l'omicida, è a piede libero e si è rifatto una vita, fidanzata compresa.
La bravura di Manzini è insista nel fatto che non scrive un romanzo "a tesi" ma mantiene la giusta equidistanza dai suoi personaggi facendoli evolvere in tre direzioni ben precise.
Le scelte che prenderanno, figlie di sentimenti contrastanti come odio, rabbia, frustrazione e sconforto, generano nel lettore una comprensione neutra per tutte e tre le posizioni.
La vita in fondo è fatta di errori, gravi ed irreparabili che segnano le persone, le cambiano e a volte le uccidono persino.
Il giudizio che matura dentro il lettore è in realtà un non giudizio perchè la verità non ha più i contorni del bianco o del nero. Questo espediente strizza molto l'occhio ad un grande capolavoro della letteratura contemporanea quale è "A Sangue Freddo" di T.Capote. Anche in quel caso la vicenda era un fatto di cronaca (un brutale massacro di una famiglia) eppure l'autore americano subì numerose critiche proprio perchè durante la lettura del romanzo non si riusciva a dare un opinione netta della vicenda anzi a tratti si empatizzava coi carnefici dopo averne scoperto il background problematico in cui la loro vita si è sviluppata.
Ragione dei fatti e vita vissuta : questa dicotomia che viene esplorata da Manzini in tutte le sue forme ci regala in queste duecentotrenta pagine un piccolo capolavoro.
Autore : Antonio Manzini
Titolo : Gli Ultimi Giorni di quiete
Anno : 2020
Prezzo : Euro 14,00
Editore : Sellerio
- Punti di forza : personaggi reali ben sviluppati che affrescano il romanzo con scelte differenti e che dimostrano che dalla vita si può uscire sconfitti o vincitori; posizione dell'autore equidistante che rende ancora più efficace lo scopo di trasformare la sua opera in un romanzo non a tesi unidirezionale ma che cerca di esplorare una vicenda dura e violenta in tutte le sue possibili strade; il tema trattato prendendo spunto da una vicenda vera è ancora più duro e fa male ad ogni pagina
- Punti di debolezza : il romanzo si divora in pochissimo proprio per la qualità di scrittura e per l'originalità per cui la vicenda si sviluppa. Persone con figli però potrebbero rimanerne scosse.
- Voto de L'angolo del nero : 8

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