Più che una recensione queste note vogliono essere una segnalazione per tutti gli amanti del giallo e per coloro che vogliono approfondire il tema in tutte le sue sfaccettature.
Luca Crovi è veramente il Master in materia e questa Storia del Giallo Italiano sviscera in ogni sua forma i temi, i luoghi e i personaggi che hanno caratterizzato il genere fino ad oggi.
Una vera macchina del tempo su carta: il lettore che si appropinqua a viaggiare con Crovi deve essere munito di taccuino e penna per potersi segnare tutte le innumerevoli citazioni e riferimenti che queste pagine trasudano.
Ogni sezione ha un suo filo conduttore : dal giallo storico al giallo che vuole essere filtro di un territorio o di una città (La Toscana, L'Emilia Romagna e poi Roma, Milano, Napoli etc..).
Quasi scontato che vi siano delle sezioni dedicate al grandissimo Giorgio Scerbanenco e Andrea Camilleri : le loro parole e i loro romanzi sono diventati specchio di una nazione e di periodi storici che travalicano l'essere codificati in un semplice genere letterario.
Con la sezione finale denominata " Carlotto, Carofiglio, Mazini e la forma del noir", Luca Crovi regala una serie di pillole di personaggi del noir/giallo moderno che sono contaminazioni, creazioni figlie della modernità ma che mantengono radici ben piantate nel percorso iniziato all'inizio dell'Ottocento.
Un libro da avere perchè uno stimolo a conoscere ed approfondire può essere solo positivo.

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