mercoledì 24 febbraio 2021

Matsumoto Seicho - La ragazza del Kyushu


 

Primo approccio con la letteratura orientale calata nell'universo nero ed è stata subito una folgorante scoperta. 

Matsumoto Seicho è paragonabile a George Simenon per mole di romanzi scritti, più di trecento, ma anche per temi. Ho potuto assaporare quel senso di malinconia ed eterea sospensione in cui vivono i suoi personaggi.

Ne La ragazza del Kyushu il tema fondante, il motore che muove il personaggio principale è la vendetta ma nelle duecento pagine che compongono l'opera molti temi affiorano regalando sfumature insolite al libro.

Il senso di colpa dell'avvocato Onizuka per il rifiuto ad assistere la ragazza per mancanza di liquidità solo per poter correre tra le braccia dell'amante crea una catena di eventi che sfoceranno nel finale freddo e calcolato della vendetta di Kiriko. Il tema della scelta ma anche dell'onore perduto tanto caro alla società orientale. La ragazza del Kyushu lotta per suo fratello in prigione ma lotta sopratutto per l'onta, per il marchio che la sua persona subisce nel ricordo perpetuo. Onore da ristabilire ma anche onore che si perde: la ruota gira ed è spietata. La freddezza delle pagine finali spiazza il lettore che si aspetta una vendetta ma non veicolata in tale modo

Nonostante sia stato scritto nel 1961 il libro risulta ancora attuale e fresco, la trama viene articolata bene nonostante il volume sia concentrato in poche pagine e le tre figure principali intrecciano le loro vite come in una danza magnetica fino al finale. Se vogliamo trovare alcuni nei alla struttura alcuni personaggi passeggeri non incidono ma diventano mere comparse e  rischiano di portare il libro su un piano diverso (non so se fosse intenzione dell'autore o se dovuto a provare ad allungare il brodo).

Nel complesso un bel noir nel senso più puro del termine dove la tensione cresce grazie alle scelte dei personaggi e non per azioni o escalation di violenza. A volte la psicologia e il sottile intrigo fanno molto più male. Un autore che terrò in considerazione per recensioni future e al quale si sta dando  sempre più la giusta attenzione.


Autore : Matsumoto Seicho

Titolo : La ragazza del Kyushu

Anno : 1961 

Prezzo : Euro 18,00

Editore : Adelphi


  • Punti di forza : noir puro ma con quel taglio orientale per temi ed atmosfere che lo rendono originale rispetto ai noir classici occidentali; il tema della vendetta viene presentato in maniera fredda quasi anatomica e viene accompagnato da altri temi cari alla cultura orientale come l'onore e l'onta del ricordo; il finale dimostra come la violenza psicologica superi di gran lunga la violenza fisica.

  • Punti di debolezza : un paio di personaggi non vengono sviluppati in modo altrettanto adeguato rispetto al triangolo principale da cui si dipana il noir e rischiano di poter far deragliare la storia ma che viene ripresa prontamente per portarla al finale originale

  • Voto de L'angolo del nero : 7



Nessun commento:

Posta un commento