Tony e Susan, ovvero il classico esempio letterario in cui Realtà e Finzione possono essere la stessa cosa.
Il libro pubblicato per la prima volta in Italia nel 1993 è un esempio perfetto di letteratura a scatole cinesi. Non a caso il Tony del titolo è in realtà il protagonista del romanzo che viene recapitato a Susan. Noi lettori quindi ci troviamo a leggere insieme a Susan Animali Notturni (Questo il titolo del romanzo) e vedere non solo le vicissitudini angoscianti che capitano a Tony e alla sua famiglia ma anche le reazioni che il romanzo suscita in Susan. Perchè quel romanzo non l'ha scritto un autore qualsiasi bensì il suo ex marito Edward.
Capite bene che l'intreccio di sensazioni e vicissitudini è piramidiale : troviamo alla base Tony e il suo dramma notturno, un viaggio al termine della notte tra angoscia e paura che gli cambierà per sempre la vita e il modo di affrontare la vita.
Susan si colloca in mezzo, travolta dalle sensazioni che il romanzo le suscita e che scoperchia una botola di ricordi passati e presenti tali per cui inizia a porsi un fiume di domande.
E poi ci siamo noi lettori che vediamo queste pedine muoversi nel labirinto letterario costruito ad hoc da Austin Wright con una prosa onirica, quasi di perenne sospensione, in attesa di una svolta che in parte non arriverà mai.
Molti criticano il finale del libro, io invece trovo che il finale sia la giusta chiusura a questo romanzo che è un perenne viaggio psicologico oscuro e a volte spaventoso in ognuno di noi.
Un ode a Borges capostipite unico della fusione trà la letteratura e la realtà dove i labili confini si annullano e il potere della parola diventa realtà. Il romanzo infatti si interroga attraverso il potere del manoscritto sulla reale importanza della scrittura e del suo potere catartico e sul ruolo dello scrittore in perenne sofferenza nel cercare di modellare l'universo con il solo potere che ha. La parola.
"..Si scrive perchè tutto muore, si scrive per salvare quello che muore. Si scrive perchè il mondo è un caos inarticolato, e non riesci a vederlo finchè non ne disegni la mappa con le parole..."
Una delle migliori letture di questo 2021 da cui hanno tratto un film di successo (Animali Notturni) diretto da Tom Ford. Per gli appassionati di letteratura un libro che non deve mancare e che soddisferà anche gli amanti dei noir psicologici.
Autore : Austin Wright
Titolo : Tony e Susan
Anno : 2011
Prezzo : Euro 19.50
Editore : Adelphi
- Punti di forza : storia fluida e costruita come delle scatole cinesi in cui il lettore si sente coinvolto con un meccanismo perfetto nel seguire le varie situazioni; realtà e finzione si mescolano in maniera perfetta ricordando il grande Borges ; la parte di noir è onirica e violenta e i meccanismi psicologici dentro il protagonista sono ben sviluppati; raro caso in cui un bellissimo esperimento letterario è anche un romanzo avvincente ed incalzante
- Punti di debolezza : il finale un poco sospeso e repentino è stato criticato da molti e potrà far storcere il naso. Personalmente l'ho trovato funzionale a tutto lo svolgimento dell'opera in cui è il viaggio stesso e non la destinazione finale ad avere la priorità
- Voto de L'angolo del nero : 8

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